Olio Extravergine di Oliva
Quando si parla di Puglia, non si può non parlar di olio extravergine di oliva. Un grande patrimonio paesaggistico, naturale e ambientale crea le giuste condizioni di sviluppo e crescita di un settore che da secoli risulta essere trainante per l’agricoltura e per l’intera economia della regione Puglia. La quasi totalità degli ulivi è rappresentata da qualità Ogliarola e Coratina. E’ un alimento altamente salutare perchè contribuisce a ridurre l’eccesso di colesterolo garantendo l’integrità delle arterie: le ripulisce da eventuali placche arteriosclerotiche e dallo stesso LDL, impedendo che queste sostanze aderiscano alle pareti delle arterie, occludendole. Facilita l’attività epatica e regola quella intestinale. Il consumo quotidiano riduce i rischi di ulcere gastriche e duodenali, esercita un’azione lassativa più efficace a digiuno e contribuisce a correggere la stipsi cronica; inoltre ha un effetto protettivo contro la formazione di calcoli biliari.
Il processo ha inizio con la raccolta delle olive da metà ottobre a fine dicembre, periodo in cui il frutto è maturo. Esistono diverse modalità di raccolta a mano, con macchinari meccanici e con agitatori. Quello più diffuso e che produce la migliore qualità è senza dubbio quello a mano. Le olive vengono immagazzinate in apposite cassette e successivamente private di fogli e rametti e lavate.
Le olive vengono molite nella macina in pietra e si frantumano polpa e nocciolo.
La pasta di oliva ottenuta viene trasferita nella gramola in modo da favorire la successiva estrazione dell’olio a freddo (temperatura di 27°).
Quando la pasta è pronta viene fatta passare dentro una centrifuga ad asse orizzontale (decanter) che sulla base dei diversi pesi specifici separa le parti solide (sansa) da quelle liquide (acqua e olio). Per terminare il processo è necessario separare totalmente l’acqua dall’olio. Per farlo si utilizza un altro tipo di centrifuga ad asse verticale.